Raimondi Cranes ha rinnovato la gamma delle gru a torre topless, in particolare il modello T187. Questa nuova gru rappresenta un grande passo avanti per il costruttore, in quanto inaugura una nuova logica costruttiva di gamma, che rappresenta la base per tutta la serie Class 110.
Uno dei maggiori cambiamenti attuati da Raimondi è un nuovo approccio di progettazione e sviluppo, proprio nel sistema di produzione delle proprie gru a torre. In pratica la modularità delle parti meccaniche e di carpenteria, unita all’intercambiabilità degli elementi del braccio, ha facilitato la produzione in serie di una nuova “famiglia” di otto gru, pensate sulla base delle più recenti tecniche di lean manufacturing. Ulteriori vantaggi sono la capacità di fornire standard qualitativi più elevati e di ridurre al minimo i tempi di fermo in cantiere riducendo inoltre i costi di manutenzione e le scorte di ricambi per le società di noleggio.
Con migliorie in termini di portata, velocità e altezza libera, la T187, così come l’intera Class 110, è stata progettata pensando alle società di noleggio. La varietà di scelta, 8 e 10 tonnellate, tiro II/IV o a due funi permanente, consente ai noleggiatori di accontentare clienti e le loro diverse esigenze di progetto. La lunghezza del braccio di 67,5m e la portata in punta di 1,61 tonnellate in UltraLift, consentono alla T187 di inserirsi nei sistemi di sollevamento premium. La T187 si presta quindi alla costruzione di edifici medio alti, grazie anche alla velocità massima di sollevamento di 115 metri al minuto (nella versione con argano da 37 kW) e alla capacità del tamburo di 620 m. Tutti i nuovi argani sono dotati anche del sistema Down Over Speed (DOS) che permette un sostanziale incremento delle velocità intermedie in discesa.
Ogni macchina è ora dotata di un’unità di elaborazione centrale che garantisce il funzionamento anche in condizioni ambientali estreme. Il nuovo sistema di controllo ConCore di Raimondi, grazie ai sensori elettronici e ai controlli ridondanti, consente una messa a punto più rapida, calibrazioni estremamente precise oltre che un’individuazione mirata della causa di eventuali incongruenze.
Raimondi ha già provveduto a fornire un’esemplare di gru a torre T187 ad ABHR, impresa di costruzioni belga. La T187 è stata scelta per le sue migliori specifiche della categoria in termini di capacità di sollevamento e velocità, anche grazie al nuovo sistema di controllo ConCore. Il processo di installazione tecnica ha incluso la prima fase di preparazione del braccio, del controbraccio e del gruppo girevole con cabina avvenuta a terra, seguito poi dal montaggio della base 4,5 m HEB700, il montaggio degli elementi di torre della serie 1,5 m e il montaggio finale in quota degli elementi di volata pre-assemblati a terra, il tutto supportato dall'utilizzo di una gru mobile da 200 tonnellate. Siamo entusiasti di essere la prima impresa edile europea ad avere una macchina della nuova serie Raimondi. Le specifiche della gru in termini di capacità di sollevamento e velocità, nonché i componenti ottimizzati per il peso, che facilitano le procedure di installazione, sono state le caratteristiche che abbiamo maggiormente considerato nella scelta di questo modello
, ha dichiarato Max Van Gompel, Direttore Generale di ABHR.